Dal primo gennaio di quest'anno, dopo l'approvazione della "clean city law", a San Paolo sono vietate le affissioni pubblicitarie di ogni tipo. Chissà che fine farebbe Times Square, a New York se paranoie di questo tipo dovessero prendere piede. Sembra che gli architetti abbiano accolto l'annuncio con gioia: potranno rimirarsi in pace le proprie "creaturine", così discrete e ben inserite nel contesto urbano, peraltro del tutto disumanizzato ora che in giro non ci sono più neanche assorbenti, telefonini, tette e culi (brutti quanto si vuole, ma sempre umani).Un'idea per Amato: dopo i lavavetri, i graffittari, le mignotte, i mendicanti, anche l'oscenità pubblicitaria può essere estirpata. La gente ha il diritto di vivere in pace (e di crepare di noia).La foto l'ho presa qui.