23 marzo 2011
APOCALISSE A ROMA
 “Ad Albano Laziale, Comune che la voce dava come epicentro, molti
cittadini si sono riversati sia all’URP che alla segreteria del sindaco
per chiedere tutele e spiegazioni impauriti specie le mamme dei bimbi a
scuola. Dal Comune il sindaco ha annullato tutti gli impegni per gestire
la situazione hanno contattato tutti la Protezione civile e l’Ingv per
chiedere spiegazioni e tutti gli organi di stampa che hanno potuto
mettere in giro la notizia. Quindi è stato contattato il Tg3 regionale e Rds che hanno smentito la notizia.”
Si fa presto a dire
“una bufala”. Basta non vivere ad Albano Laziale, nell’occhio del
ciclone dei monatti dell’Apocalisse via web come possibile epicentro del
terremoto devastante che dovrebbe radere al suolo la città eterna nel
mese di maggio, tra due mesi. Se ogni mattina si accompagnano i figli
all’asilo di Albano Laziale e la sera si guardano per televisione le
immagini del terremoto/tsunami che ha messo in ginocchio la terza
economia del mondo, probabilmente non è facile prenderla con la stessa,
encomiabile, filosofia.
La “bufala” è in realtà una leggenda metropolitana antica, per chi
vive nella capitale, che adesso è arrivata alla resa dei conti con la
realtà. Maggio è alle porte, su Facebook ci si organizza, e la prova dei fatti potrà smentire il panico gratuito seminato dalla supposta predizione di Raffaele Bendandi. Secondo Giampaolo
Giuliani, fisico in pensione assurto agli onori della cronaca per la
serie di presunte previsioni del sisma d’Abruzzo del 2009 (messe a punto
tramite lo studio del presunto gas radon, da lui individuato e
utilizzato per i suoi “precursori sismici”) la configurazione astrale di
quei giorni (11-13 maggio) rientra nella tipologia individuata da
Bendandi per le sue previsioni (azzeccate, una persino registrata in
anticipo dal notaio) durante tutto il Novecento.
Naturalmente non poteva mancare Nostradamus e due delle sue celebri
quartine, che sembrano lo script di un filmone hollywoodiano, vengono messe in
relazione col supposto sisma in arrivo. “Il Sole dentro i venti gradi
del Toro così forte la terra trema, Il grande teatro riempito crollerà,
L’aria, cielo e terra, oscurati e turbati, Quando l’infedele Dio e i
santi invocherà”. I venti gradi del Toro corrisponderebbero al giorno 11
maggio (già oggetto di perversioni numerologiche) mentre il “grande
teatro” sarebbe il Colosseo.
“Il terremoto così forte nel mese di Maggio, Saturno, Caper, Giove,
Mercurio nel Toro: Venere, così nel Cancro, e Marte nella Vergine
(Nonnay), Allora più grossa di un uovo la grandine cadrà.”
Tutto questo mentre andava in scena lo spettacolare perigeo lunare che ha dato adito, ovviamente, a ulteriori speculazioni. Secondo
lo scienziato Arkady Tishkov “esiste una teoria secondo cui i cicli di
attività sismica della Terra è strettamente correlata ai processi che si
verificano sul Sole nonché alle fasi lunari. Attualmente la Luna si
trova ad una distanza di circa 350 mila chilometri dalla Terra, ossia
alla minimia distanza dal nostro pianeta. Naturalmente la sua massa ha
un grande impatto sulla litosfera della Terra. A sua volta il Sole è
all’apice della sua attività negli ultimi anni. La connessione tra
questi fenomeni esiste realmente e si manifesta quasi sempre. I cicli
dell’attività solare e lunare possono coincidere. Negli anni 2011 – 2015
è previsto il più alto ciclo di attività vulcanica e sismica sulla
nostra Terra.” Insomma, buona Apocalisse a tutti.
L'articolo è stato pubblicato su The FrontPage. L'immagine è stata presa qui.
|